Un padrino protettore della foresta
e 12 progetti da Austria, Svizzera, Baviera e Alto Adige hanno
ricevuto un riconoscimento nell'ambito dell'edizione numero 13
dell'Alpine Protection Forest Award. Uno dei riconoscimenti
della categoria "Progetti di successo" è andato al progetto per
la Gestione della foresta di protezione con il supporto di
elicotteri presentato dall'Amministrazione dei beni di uso
civico della frazione di Caminata nel Comune di Campo Tures.
Obiettivo di questo progetto è quello di prevenire
l'eccessivo invecchiamento dell'area boschiva sopra Caminata,
favorendo la crescita sostenibile e sana del bosco di
protezione, spiegano la guardia forestale Meinrad Zingerle e il
comandante della stazione forestale di Campo Tures Christian
Lamprecht. Grazie all'uso degli elicotteri si può garantire un
adeguato rimboschimento consentendo al bosco di conservare la
sua funzione di protezione, evitando di danneggiare l'ambiente
specialmente per quanto riguarda l'impatto sul suolo. Grazie
alla buona collaborazione di tutti i partecipanti al progetto -
i proprietari dei boschi, l'amministrazione forestale, le
imprese di abbattimento degli alberi, le ditte che gestiscono
gli elicotteri fino alle segherie - è stato possibile sviluppare
il progetto senza spese eccessive nonostante le difficoltà
legate alla logistica, consentendo al contempo di recuperare
legno pregiato ai fini dell'economia locale.
Il Südtiroler Forstverein, l'associazione dei forestali
dell'Alto Adige, ha organizzato anche un evento per presentare
il progetto. Raffaele Cavalli, docente di Scienze forestali
all'Università di Padova, ha sottolineato come a essere
determinante sulla produzione di anidride carbonica degli
interventi sul bosco non sia tanto il trasporto a valle del
legno, quanto piuttosto i successivi trasporti verso la
destinazione finale. Alla premiazione, avvenuta lo scorso 1
febbraio a Klosters nel Cantone dei Grigioni in Svizzera, hanno
preso parte il direttore della Ripartizione Foreste della
Provincia Mario Broll, il presidente del Südtiroler Forstvereins
Christoph Hintner, dell'Ispettorato forestale di Bressanone, e
una rappresentanza dell'Amministrazione dei beni di uso civico
di Caminata. "E' fondamentale - ha sottolineato il direttore
Broll - mantenere d'attualità il tema del bosco di protezione.
La nostra società sempre più globalizzata non è quasi più
consapevole dell'importanza della gestione sostenibile del bosco
di protezione. Per questo abbiamo bisogno di sempre più risorse,
si tratti di persone o di mezzi finanziari, per la conservazione
e la cura del bosco di protezione". Proprio con questo intento,
a partire dal 2006 l'Alpine Protection Forest Award porta sotto
i riflettori progetti esemplari per la tutela dei boschi
nell'arco alpino e per la costruzione di una coscienza comune
dell'importanza dei boschi come protezione dal rischio
idrogeologico. Diverse le categorie del premio: progetti
scolastici, lavori pubblici, innovazione e partnership per la
protezione dei boschi, così come progetti di successo. Il Gruppo
di lavoro delle associazioni forestali dell'arco alpino ha sede
a Bressanone dal 1981. Ne fanno parte le Associazioni forestali
di Baviera, Cantone dei Grigioni, Cantone di San Gallo, Alto
Adige, Tirolo, Vorarlberg, Carinzia e Liechtenstein, che si sono
unite per scambiarsi progetti e strategie per la tutela delle
aree boschive delle Alpi.
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