È iniziata al centro Trevi la
prima Summer Academy per le imprese culturali e creative (Icc) e
lo sviluppo locale. Un'iniziativa che vedrà nelle province di
Bolzano e Trento la presenza per cinque giorni di circa
cinquanta tra studiosi, relatori e testimoni, provenienti da
oltre quindici paesi del mondo, che si confronteranno sulle
condizioni e sulle politiche pubbliche che possono fare della
cultura e della creatività un motore per lo sviluppo del
territorio.
"Il valore di fare formazione sul tema della cultura e
dell'impresa - afferma l'assessore Christian Tommasini - è
importante non solo per dare a questa terra un'opportunità in
più, ma anche per consentire ai tanti giovani attivi sul
territorio di confrontarsi apertamente e a livello
internazionale con le migliori pratiche delle imprese culturali
e creative". La Provincia autonoma di Trento, rappresentata da
Claudio Martinelli, sottolinea "l'importanza di confrontarsi in
un contesto internazionale per trarne spunti nella definizione
di programmi e progetti innovativi e efficaci così come per
generare sviluppo a base culturale che sia non solo economico ma
anche sociale e di comunità".
L'iniziativa, sostenuta dall'Ufficio politiche giovanili
della ripartizione cultura italiana della Provincia di Bolzano e
dal dipartimento cultura della Provincia di Trento, fa parte
delle attività di "capacity building" internazionale del Centro
OCSE di Trento per lo Sviluppo Locale e vede tra i partner
organizzativi la Trentino School of Management, l'European
Cultural Business Network ed il Centro Servizi Cultura e
Volontariato di Bolzano. La attività si svolgeranno tra Bolzano
e Trento da oggi fino a giovedì 14 giugno. Venerdì 15 giugno,
invece, i lavori si concluderanno con una conferenza finale a
Trento, presso la sala delle Marangonerie del Castello del
Buonconsiglio aperta a tutti i cittadini previa registrazione e
con relatori di livello internazionale tra cui Pier Luigi Sacco,
direttore di Irvapp e consigliere speciale del Commissario
Europeo per l'istruzione e la cultura. I lavori della Summer
Academy si svolgeranno interamente in lingua inglese. A sessioni
mattutine di analisi e studio di buone pratiche si alterneranno
testimonianze e approfondimenti pomeridiani dedicati invece ai
progetti che i partecipanti stessi esporranno. Uno sguardo dal
mondo sulle nostre province che gli organizzatori si augurano
possa portare nuova consapevolezza, nuovi strumenti e competenze
per crescere e contribuire allo sviluppo sostenibile del
territorio.
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