6,5 milioni di investimenti nel
2018, 5 milioni nel 2019, altri 5 milioni nel 2020: ammontano a
16,5 milioni di euro gli stanziamenti previsti per il prossimo
triennio per quanto riguarra i lavori per l'ampliamento della
rete a banda larga in Alto Adige. La giunta provinciale ha
approvato il programma elaborato dall'Ufficio infrastrutture per
le telecomunicazioni che prevede una serie di opere per portare
la fibra ottica non solo nei centri principali del territorio
altoatesino, ma anche nelle zone più periferiche.
"L'obiettivo è quello di garantire una copertura capillare
del territorio - ha spiegato il presidente Arno Kompatscher -
per fare in modo che famiglie e imprese abbiano accesso a
connessioni internet ad alta velocità". La strategia della
Provincia non si ferma ai lavori di sua competenza (posa della
fibra ottica lungo le dorsali e attivazione dei PoP), ma punta a
connettere gli edifici pubblici e a sostenere i comuni nella
questione dell'ultimo miglio tramite il fondo di rotazione.
"Rispetto al resto d'Italia - ha aggiunto Kompatscher - abbiamo
ottenuto che la società che si occupa della gestione della rete
sia provinciale anzichè statale, un vantaggio per aziende e
famiglie in quanto potrà essere più semplice trovare dei
provider in grado di garantire la copertura del servizio di
internet ad alta velocità anche in zone meno attraenti dal punto
di vista economico".
Entrando nei dettagli del programma, sono 33 i progetti
attualmente in fase di attuazione, parte dei quali sono stati
finanziati con il bilancio del 2017. Per quanto riguarda il
triennio appena iniziato, invece, sono già partiti 12 progetti,
6 dei quali si concluderanno entro l'estate: il più importante
riguarda il potenziamento dello snodo principale di Bolzano. La
capacità del PoP del capoluogo, che prima era di proprietà di
Brennercom e che ora è passato alla società provinciale
Infranet, verrà incrementata per consentire non solo prestazioni
migliori sui collegamenti internet ad alta velocità, ma anche
per ridurre i rischi e i disagi in caso di malfunzionamento.
Altri lavori la cui fine è prevista nei prossimi mesi, invece,
riguardano Salorno, Prissiano, Senale - San Felice,
Certosa-Vernago e le aree adiacenti la linea ferroviaria
Merano-Malles, dove è previsto un potenziamento della fibra
ottica.
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