La Provincia di Bolzano investirà,
fino al 2020, 10 milioni di euro per risanamenti e manutenzione
dei gestori dei rifugi di sua proprietà. Lo ha annunciato il
presidente, Arno Kompatscher, incontrando a Castel Firmiano, i
gestori dei 26 rifugi che negli anni scorsi sono passati di
proprietà dallo Stato alla Provincia.
Partendo dal buon andamento della stagione estiva,
Kompatscher ha sottolineato che "i rifugi alpini sono uno dei
biglietti da visita del nostro territorio". "Il turismo di alta
montagna è in una fase di crescita - ha proseguito - e ciò
conferma che la strategia di puntare con forza sugli
investimenti nelle infrastrutture porta effetti positivi non
solo al settore del turismo, ma a tutto il sistema economico
delle zone rurali".
All'incontro ha preso parte anche Reinhold Messner che ha
definito i rifugi "parte fondante della cultura alpina", una
cultura che si è evoluta a tal punto da trasformare i rifugi
stessi non più (o non solo) in punti di partenza per le scalate,
ma in vere e proprie strutture turistiche a 360 gradi.
Per quanto riguarda il programma degli interventi previsti
per i prossimi 3 anni, il direttore della ripartizione
amministrazione del patrimonio, Daniel Bedin, ha illustrato le
misure suddivise in tre liste di priorità elaborate da una
commissione paritetica alla quale partecipano anche Cai e Avs.
"La precedenza - ha spiegato Bedin - viene data alla
sicurezza, in maniera particolare per quanto riguarda statica,
antincendio e approvvigionamento idrico ed energetico". I lavori
per i primi nove rifugi verranno appaltati e avviati nel corso
del 2018, altri nove seguiranno nel 2019, mentre nel 2020 sarà
la volta degli interventi per altre cinque strutture.
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