(ANSA) - BOLZANO, 3 OTT - Il presidente Arno Kompatscher lo
aveva annunciato all'indomani dell'alluvione dell'agosto scorso:
interverremo il prima possibile a Braies per far ripartire un
territorio messo in ginocchio dai gravi danni provocati dal
maltempo. A poco meno di due mesi di distanza, arrivano già i
primi risultati concreti: sono iniziati nei giorni scorsi,
infatti, i lavori per interrare la linea elettrica a media
tensione e per realizzare l'infrastruttura in grado di portare
la fibra ottica nel centro abitato.
Si tratta di un progetto comune, che vede coinvolte diverse
realtà: da Edyna al Comune di Braies, da Infranet all'Ufficio
infrastrutture per telecomunicazioni della Provincia. "I due
progetti - ha sottolineato il presidente Arno Kompatscher -
erano già stati programmati in maniera separata, ma abbiamo
deciso di sfruttare al meglio le sinergie e ridurre costi e
disagi realizzandoli assieme. Alla luce dei danni provocati
dall'alluvione di agosto, inoltre, abbiamo dato una notevole
accelerata a tutto l'iter riuscendo a far partire i lavori a
tempo di record".
Grazie ad un investimento di circa 1,8 milioni di euro,
infatti, entro la fine dell'anno sarà completato l'interramento
della linea a media tensione che, proprio durante il maltempo
della notte fra il 5 e 6 agosto scorso, era stata seriamente
danneggiata tanto che la fornitura di energia venne
temporaneamente sospesa. In aggiunta a quest'opera, verrà posata
anche la fibra ottica, che verrà collegata al PoP che il comune
di Braies condivide con i comuni di Monguelfo e Villabassa.
"Anche in questo caso - ha aggiunto Kompatscher - va
sottolineata la scelta intelligente di creare uno snodo unico
per la fibra ottica sfruttando al meglio le risorse e
suddividendo i costi fra i comuni". Grazie a quest'opera
verranno allacciati alla rete a banda larga 7 edifici pubblici,
mentre il numero di potenziali utenti della fibra ottica è
composto da 151 famiglie e 11 aziende. "Consentire a imprese e
famiglie di avere accesso a collegamenti internet ad alta
velocità - conclude Arno Kompatscher - significa garantire la
competitività di un territorio. Un fatto di importanza
fondamentale soprattutto nelle zone maggiormente periferiche
dell'Alto Adige".(ANSA).