Agenzia per l'ambiente,
Assessorati provinciali all'economia, all'energia e ambiente e
alla mobilità, Consorzio dei Comuni, Unione energia Alto Adige
Sev, Centro idrogeno Iit, Sta Strutture trasporto Alto Adige e
Carsharing: sono queste le organizzazioni coinvolte nel gruppo
di lavoro Green Mobility, che opera da diversi mesi alla
realizzazione di un pacchetto di misure per la mobilità
sostenibile all'insegna del motto #viaggiaresmart.
Nel corso della riunione di oggi, la giunta provinciale ha
incaricato le diverse strutture di dare attuazione alle misure
già proposte, dando inoltre l'ok alle agevolazioni previste per
le imprese che decidono di acquistare veicoli elettrici, ibridi
o stazioni di ricarica. Dall'intermodalità ai mezzi pubblici,
dai percorsi ciclabili e pedonali alla mobilità elettrica, sino
alla realizzazione di nuove infrastrutture: sono diversi gli
interventi messi in campo nel settore della Green Mobility,
"tutti orientati a tutelare al meglio il delicato eco-sistema
alpino - sottolinea l'assessore Richard Theiner - con
l'obiettivo di raggiungere gli ambiziosi traguardi che ci siamo
posti dal punto di vista della tutela ambientale". "Già un
quarto degli altoatesini - aggiunge l'assessore Florian Mussner
- utilizza i mezzi pubblici, e questo è già un grande risultato.
Possiamo però fare ancora di più in tema di mobilità
individuale: ogni cittadino, infatti, è chiamato a fare la
propria parte per quanto riguarda l'ambiente e la salute".
Compito dell'Agenzia per l'ambiente sarà quello di preparare
un piano pluriennale per creare una rete capillare di stazioni
di ricarica per veicoli elettrici, e a tal proposito da
segnalare alcune importanti novità. Entro la fine del mese,
infatti, dovrebbe essere messa nero su bianco la modifica di
legge che consente ai privati di attivare i contributi per
l'acquisto di auto elettriche (fino a 4mila euro suddivisi fra
Provincia e rivenditori), mentre la giunta ha già approvato gli
incentivi a favore delle aziende. Il contributo alle imprese è
di 2mila euro per i veicoli elettrici a batteria e a celle a
combustibile, a cui se ne aggiungono altri 2mila come sconto del
rivenditore. L'incentivo provinciale è invece di 1000 euro per i
veicoli "ibridi plug-in", a cui si aggiunge un analogo ribasso
dei rivenditori che fa raddoppiare la cifra scontata. Per
l'acquisto di veicoli elettrici a due, tre o quattro ruote, la
Provincia prevede un contributo del 30% della spesa ammessa per
un importo massimo di 1000 euro, l'acquisto di bici elettriche
cargo (portata minima 150 kg) è incentivato con un contributo
provinciale del 30%, per un importo massimo di 1500 euro, mentre
l'impresa che acquista stazioni di ricarica per veicoli
elettrici potrà beneficiare di un contributo del 70% fino a un
massimo di 1000 euro. Le domande possono essere presentate fino
al 31 agosto, dal prossimo anno il termine sarà anticipato al 30
giugno.
La Ripartizione natura, paesaggio e sviluppo del territorio
dovrà occuparsi di pianificare assieme ai comuni proposte per la
gestione del traffico automobilistico, ciclisto e pedonale,
nonché dei parcheggi, e dare vita ai criteri per la valutazione
preliminare dei principali progetti stradali e infrastrutturali.
Per quanto riguarda la Ripartizione amministrazione del
patrimonio, il suo incarico consiste nel mettere in campo un
piano per realizzare stazioni di ricarica in tutti gli edifici
provinciali, mentre al Consorzio dei Comuni spetta il compito di
trovare l'accordo con Palazzo Widmann per sostituire il parco
macchine pubblico: a tal proposito da sottolineare che tutti i
veicoli acquistati o noleggiati dall'amministrazione
provinciale, compresa scuola, sanità ed enti strumentali, in
futuro dovranno essere elettrici a meno che la scelta contraria
poggi su solide e comprovate motivazioni. STA si impegnerà
nell'attività di sensilibilizzazione e nell'avviare progetti di
best-practice per ciclisti e pedoni, mentre la valutazione e la
pubblicazione di tutti gli indicatori più importanti riguardanti
la mobilità sostenibile sarà compito dell'Istituto provinciale
di statistica Astat.
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