Il vicinato tra aree coltivate in
modo tradizionale e quelle biologiche è stato regolato con
pacchetto di regole da rispettare e interventi pratici.
La rinuncia all'impiego di alcuni principi attivi nel
trattamento delle piante, una distanza minima dai nuovi
impianti, l'attenzione alla situazione eolica in sede di avvio
dei trattamenti. Sono alcune delle regole e misure fissate in
sede della convenzione sottoscritta dall'assessore provinciale
Arnold Schuler, il Consorzio dei produttori di frutta e verdura
della Val Venosta VI.P e tutti e tre i consorzi della produzione
biologica di Bioland Südtirol. Il supporto scientifico è fornito
dal Centro di Sperimentazione Laimburg.
La convenzione prevede anche l'istituzione di un ufficio
arbitrale per la conciliazione in caso di conflitti di
interessi.
La produzione biologica nel 2016 ha avuto uno sviluppo notevole
di circa il 18 per cento.
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