Una terapia immunologica con le
mele, varietà ipoallergeniche di mele e una banca dati clinica:
sono gli obiettivi a cui mira il progetto di ricerca
"AppleCare". Allo studio collaborano il Centro di
sperimentazione "Laimburg", il reparto di dermatologia
dell'ospedale di Bolzano, l'Istituto di chimica organica
dell'Università di Innsbruck e la Clinica universitaria per
dermatologia, venereologia e allergologia di Innsbuck.
In particolare si indagherà l'impiego mirato di mele per
sviluppare una terapia contro l'allergia al polline della
betulla, una delle più aggressive e frequenti che proprio in
questi giorni raggiunge il suo picco. Infatti, le mele e il
polline di betulla presentano similitudini strutturali; nel
polline di betulla è una proteina a scatenare le reazioni
allergiche, che presenta analogie con una proteina presente
nelle mele. Nel corso dello studio si testerà un trattamento
dell'allergia da polline tramite l'assunzione controllata di
porzioni di particolari varietà di mele.
Inoltre, si punta a individuare varietà di mele
ipoallergeniche, ovvero con un potenziale allergenico contenuto,
in modo tale che possano essere assunte anche da persone
allergiche alle mele. Grazie al progetto di ricerca, finanziato
con fondi europei Fesr tramite il programma Interreg V A
Italia-Austria con un investimento di circa 800mila euro, si
punta anche a costituire una banca dati riferita ai pazienti
allergici di Alto Adige e Tirolo al fine di fornire informazioni
utili a futuri studi clinici.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA