Il tunnel del Brennero attira
interessi da tutta Europa: una delegazione di Repubblica Ceca e
Germania sono in Alto Adige, oggi l'incontro con Kompatscher.
Una delegazione di esperti, guidate rispettivamente dal
Viceministro dei trasporti della Repubblica Ceca Kamil Rudolecky
e dal Ministro dell'economia del Land germanico della Sassonia,
Martin Dulig, sono in questi giorni in visita tra Alto Adige e
Tirolo per raccogliere informazioni su uno dei più grandi
progetti europei, quello del tunnel di base del Brennero, e per
trarre spunti di interesse alla luce della prevista
realizzazione di un nuovo collegamento ferroviario fra Dresda e
Praga. Non è un caso, dunque, che del gruppo facesse parte anche
il coordinatore del corridoio Ten Oriente-Mediterrano orientale
Mathieu Grosch, anche lui presente all'incontro organizzato a
Palazzo Widmann con il presidente della Provincia di Bolzano,
Arno Kompatscher. "Attualmente il passo del Brennero è il valico
alpino più utilizzato, lungo l'asse nord-sud, per quanto
riguarda gli scambi commerciali - ha sottolineato Kompatscher -
tanto che sono circa 2 milioni i camion in transito ogni anno,
con le immaginabili ricadute in termini di inquinamento
ambientale e qualità di vita dei residenti".
A questo proposito, il Landeshauptmann ha ricordato che
"grazie alla realizzazione del BBT, potrà essere ribaltato il
rapporto tra gomma e rotaia, con quest'ultima che attualmente
"copre" solamente un terzo delle merci trasportate: i restanti
40 milioni di tonnellate, invece, viaggiano su gomma". Un dato,
quest'ultimo, che secondo il presidente altoatesino è
strettamente collegato alla politica tariffaria, "settore nel
quale la Provincia di Bolzano - ha continuato Kompatscher - si
sta impegnando anche tramite gli incentivi per la Ro-La,
struttura in grado di sostenere il passaggio da gomma a rotaia".
Il Landeshauptmann ha ribadito di aspettarsi dal tunnel di base
del Brennero "un sensibile miglioramento della qualità di vita
della popolazione residente, una maggiore tutela del delicato
eco-sistema alpino, una riduzione del traffico stradale e un
aumento della sicurezza per coloro che utilizzano la rete
viaria".
La delegazione giunta a Bolzano ha inoltre raccolto
informazioni sul processo partecipativo messo in campo dal Bbt
per la pianificazione di tunnel e tratte d'accesso, e il
ministro Dulig ha ringraziato il presidente Kompatscher per il
confronto: "Vogliamo prendere esempio da quanto è stato fatto
sul vostro territorio - ha detto Dulig - per poter realizzare un
progetto in grado di essere accettato dalla popolazione". Nel
corso della mattinata, politici e funzionari sono stati
accompagnata dall'amministratore italiano di Bbt Se Raffaele
Zurlo e dal direttore dell'Osservatorio Bbt Martin Ausserdorfer
in un sopralluogo sui cantieri. Sino ad oggi si è scavato in
galleria per più di 60 km., e per quanto riguarda la parte
altoatesina tutti i lotti sono stati assegnati e tutti i
cantieri sono già aperti. Per completare l'opera, però, sono
necessarie anche le tratte d'accesso, e a tal proposito Arno
Kompatscher ha ricordato il via libero ottenuto nei giorni
scorsi dal CIPE per quanto riguarda il primo lotto del progetto
Fortezza-Ponte Gardena.
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