I risultati dell'indagine Pisa 2015
ci consegnano l'exploit della scuola italiana dell'Alto Adige,
che realizza ottimi miglioramenti rispetto a quattro anni fa,
posizionandosi per la prima volta sopra la media dei Paesi Ocse.
Il 6 dicembre sono stati resi noti a livello internazionale e
nazionale i risultati dell'ultima ricerca Pisa 2015 che ormai
dal 2000 si svolge ogni tre anni. All'ultima edizione hanno
partecipato ben 72 Paesi. Come avviene ormai dal 2003, gli
studenti quindicenni delle scuole altoatesine di tutti e tre i
gruppi linguistici hanno preso parte alla rilevazione,
cimentandosi in una prova di Scienze, di Matematica e di
Comprensione della lettura. A rotazione triennale, ogni edizione
si focalizza principalmente su uno dei tre ambiti. L'ultima
rilevazione ha avuto come ambito principale d'indagine le
Scienze.
Anche in Pisa 2015 le scuole dell'Alto Adige conseguono in
Matematica e Scienze risultati decisamente migliori della media
nazionale e della media dei paesi dell'Ocse, mentre nella
Comprensione della lettura le nostre scuole si attestano a
livelli di risultato in linea con la media dei paesi Ocse e
leggermente al di sopra della media nazionale.
Anche i dati di Pisa 2015 mettono in luce alcune differenze
tra le scuole dei tre gruppi linguistici della Provincia
Autonoma di Bolzano, sia in termini di risultati complessivi
raggiunti sia di complessità di composizione della popolazione.
Come emerge in tutte le ricerche sulla scuola altoatesina, la
popolazione studentesca della scuola in lingua italiana presenta
tratti di complessità decisamente superiori a quelli delle
scuole degli altri due gruppi linguistici, complessità che si
riflettono necessariamente sui risultati che lasciano ulteriori
possibilità di miglioramento.
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