(ANSA) - BOLZANO, 7 DIC - Rafforzare il radicamento,
valorizzare la diversità, restare aperti all'Europa: sono le
linee guida della Relazione al bilancio del presidente Arno
Kompatscher.
Con la Relazione al bilancio 2017 illustrata oggi dal
presidente della Provincia Arno Kompatscher al plenum del
Consiglio provinciale è iniziata la trattazione del documento
contabile da 5,636 miliardi di euro. Ampliare gli spazi di
manovra dell'Alto Adige, migliorare ulteriormente la qualità
della vita, rafforzare il radicamento di tutti e tre i gruppi
linguistici in questa terra: questi gli obiettivi sovraordinati
contenuti nella relazione del Presidente, da raggiungere
attraverso il consolidamento e il potenziamento dell'autonomia,
una strada percorsa finora con successo. Il bilancio, ha detto
Kompatscher, è in tal senso lo strumento centrale di guida e
gestione per lo sviluppo sociale ed economico.
Soffermandosi sull'autonomia, Kompatscher ha parlato della
necessità di aggiornarla costantemente, ma una chance è sfumata
con la bocciatura della riforma costituzionale: tuttavia la
maggioranza degli altoatesini ha votato sì e ha espresso un
chiaro mandato per lo sviluppo ulteriore e l'ampliamento
dell'autonomia, ha osservato Kompatscher. Il budget spendibile
del bilancio 2017 si attesta sui 4,856 miliardi di euro, 42
milioni in meno rispetto al 2016. Tra i capitoli di spesa
aumentati il Presidente ha ricordato 54 milioni di euro per il
nuovo contratto intercompartimentale del settore pubblico, 45
milioni per l'assunzione di altri 100 medici, 120 infermieri e
per l'assistenza ai non autosufficienti.
La Giunta provinciale prosegue sulla strada degli sgravi
fiscali, tutti confermati, che comportano un minore introito di
320 milioni. "Soldi che restano nelle tasche dei cittadini e
delle imprese", ha detto Kompatscher.
Un'attenzione particolare nel bilancio 2017 è dedicata
all'occupazione, dove sono necessari ulteriori sforzi per
raggiungere il traguardo prefissato dell'80% di occupati entro
il 2020. Il Presidente ha ricordato che aiuti in tal senso
arrivano dal Fse, dalla Borsa del lavoro elettronica, dagli
incentivi all'economia e dalle riduzioni fiscali. Il sostegno
alle famiglie si concretizza attraverso contributi finanziari,
una migliore conciliazione lavoro-famiglia, l'ampliamento
quantitativo e qualitativo dell'assistenza alla prima infanzia,
che sarà uno dei focus del 2017 con il nuovo modello di
finanziamento. La Giunta ha portato la dotazione del capitolo
famiglia a 75 milioni di euro, quasi il doppio della cifra
impegnata 10 anni fa malgrado la stagnazione delle nascite. Le
spese per l'istruzione sono state definite da Kompatscher "un
investimento per il futuro, perchè il futuro di un territorio è
strettamente legato all'istruzione scolastica e alla
formazione." Al bene primario della casa la Provincia ha
riservato nel bilancio 2017 13,5 milioni di euro in più, per
complessivi 140 milioni. Sono in arrivo nuovi modelli abitativi
e una nuova legge provinciale aggiornata.
Grazie agli investimenti nelle infrastrutture la Provincia
insisterà nel 2017 su accessibilità e messa in rete, sia nel
settore strade che nella banda larga. Al trasporto pubblico
locale sono destinati 191 milioni di euro e nell'interesse
pubblico saranno gestiti il nuovo bando di assegnazione dei
servizi e il periodo di transizione. La Giunta proseguirà a
pieno ritmo gli sforzi nei progetti su rotaia, anche in base a
quanto deciso con la strategia del clima "Energia Alto Adige
2050" e con il Piano di mobilità elettrica. Nel suo intervento
Kompatscher si è soffermato sul positivo sviluppo economico, che
proseguirà nel 2017. Anche nei prossimi due anni la Giunta
metterà la politica economica e del lavoro al centro della sua
azione.
Una rilevanza particolare assumono nel bilancio i comparti
sanità e sociale. "Per la sanità spendiamo quasi un quarto del
nostro budget. Chi afferma che l'Azienda sanitaria viene
distrutta a causa del regime di risparmio, è esortato ad
analizzare più a fondo il bilancio", ha chiarito Kompatscher.
La forza e le notevoli capacità di una provincia come quella di
Bolzano, ha proseguito Kompatscher, si devono poter misurare
anche dal modo in cui si prende cura dei deboli, degli anziani e
degli emarginati. Ha ricordato che secondo le rilevazioni Astat
la percentuale delle famiglie a rischio povertà è rimasta
stabile al 16,6% dal 2003 e che i mezzi per assicurare
prestazioni sociali ai cittadini sono stati incrementati a 468
milioni di euro. Per l'assistenza ai 15.800 non autosufficienti
sono previsti nel bilancio provinciale ben 204 milioni di euro.
Nella Relazione non poteva mancare un ampio richiamo al tema
Europa, percorsa da paure e insicurezze: è molto difficile
sviluppare un'opportunità dalla questione delle migrazioni,
tuttavia nell'Euregio si è riusciti a mantenere aperto il
passaggio di confine al Brennero, ha ricordato Kompatscher. La
parola d'ordine è solidarietà: "Non è possibile che solo pochi
facciano per l'Europa ciò che, secondo le disposizioni europee,
dovrebbe essere fatto da tutti gli Stati membri. L'Italia non
può essere lasciata sola sulla questione dei profughi", ha
ripetuto il Presidente.
Nell'autunno 2017 la Provincia di Bolzano assumerà il
coordinamento dell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino: "Lavorerò
per rafforzare il principio ispiratore dell'Europa delle Regioni
come via verso l'unità del territorio all'interno della cornice
europea, affinché ciò che faceva parte di un'unica entità torni
ad avere uno sviluppo comune", ha concluso Kompatscher esortando
i gruppi linguistici a non alzare nuove barriere in Alto Adige e
a lavorare assieme "per un forte radicamento alla propria storia
e alle proprie tradizioni, nel rispetto reciproco, fieri della
nostra pluralità e aperti". (ANSA).