(ANSA) - BOLZANO, 3 OTT - Tre settimane dopo la presentazione
della bozza della nuova legge su territorio e sviluppo,
l'assessore provinciale Richard Theiner ha aperto la prima
conferenza di approfondimento con i rappresentanti di
istituzioni e associazioni. Si è parlato degli strumenti futuri
di pianificazione urbanistica e paesaggistica nonché della
suddivisione dei compiti fra Provincia e Comuni.
Grazie alla nuova legge, questa ripartizione sarà molto
chiara: la Provincia si limita ad indicare le strategie per
l'intero territorio, mentre la pianificazione concreta sarà
compito dei Comuni. La maggiore novità riguarda l'introduzione
dei piani di sviluppo comunali e sovracomunali, "nei quali i
Comuni, e ancora meglio se in collaborazione con quelli vicini,
indicano gli obiettivi e le strategie di sviluppo, definiscono
il fabbisogno di superfici abitative e produttive e individuano
soluzioni per la mobilità", spiega Theiner. Con i piani di
sviluppo "assicuriamo che i Comuni si concentrino su come
definire uno sviluppo complessivo e coordinato e diano quindi
indirizzi per il futuro", aggiunge l'assessore. Sulla base dei
piani di sviluppo vengono pertanto elaborati anche i piani
urbanistici e quelli di attuazione.
Nell'incontro si è discusso anche della procedura di
autorizzazione dei vari strumenti di pianificazione. "Vogliamo
mantenere scadenze chiare ma anche lasciare a Provincia e Comuni
il tempo sufficiente per analizzare i piani nel dettaglio",
precisa Theiner. Questo perché "quanto migliori sono i piani,
tanto più velocemente possono poi svolgersi le procedure per
ottenere una licenza edilizia, tutto a vantaggio diretto dei
cittadini." (ANSA).