Via libera della Giunta
provinciale di Bolzano al testo di legge in discussione al
Senato sul nuovo patto di garanzia Roma-Bolzano circa il
finanziamento dell'Autonomia. Si va verso una modifica dello
Statuto, il premier Renzi ha firmato la nota informativa per
Vienna, gruppo di lavoro all'opera per risolvere il nodo sulle
competenze.
"Si tratta di un grande risultato che contribuisce a
rafforzare ulteriormente l'autonomia altoatesina". Con queste
parole, il presidente Arno Kompatscher ha annunciato l'intesa
della Giunta provinciale al testo di legge presentato dal
governo e prossimo alla discussione in Senato. "Nel nuovo
pacchetto di emendamenti alla legge di stabilità - ha proseguito
Kompatscher - ci sono tutti i passaggi che avevamo concordato
nell'ambito dell'accordo sul patto di garanzia fra Roma e
Bolzano". Ciò comporterà anche il via libera alla revisione del
titolo 6 dello Statuto di autonomia, l'unico modificabile con
una legge parlamentare "rinforzata" dall'intesa con le due
province autonome e con la Regione, ma senza bisogno di una
legge costituzionale. L'ok della Regione è motivato
principalmente dal fatto che il nuovo assetto finanziario
dell'autonomia prevede una riduzione della quota di Iva da
assegnare a questo ente, il quale passerà da 2/10 a 1/10. Di
conseguenza, crescerà l'importo destinato alla Provincia di
Bolzano e a quella di Trento, che in futuro incasseranno non più
i 7/10, bensì gli 8/10 dell'imposta sul valore aggiunto prodotta
sul territorio .
"Oggi - ha annunciato Arno Kompatscher - il premier Matteo
Renzi ha anche sottoscritto la nota informativa che verrà
inviata al cancelliere austriaco Werner Faymann, con la quale,
facendo riferimento alla quietanza liberatoria di fronte all'Onu
del 1992, l'Italia dichiara di aver trovato un nuovo accordo per
il finanziamento dell'autonomia. Lo Stato nazionale, inoltre,
ribadisce la volontà esplicita di trovare un'intesa con le
minoranze linguistiche interessate per ogni nuova modifica della
situazione esistente". Sempre a tale proposito, il presidente
altoatesino ha informato la Giunta che il gruppo di lavoro misto
nominato di recente ha avviato la prima fase di revisione dello
Statuto. "Si tratta di un compito piuttosto urgente - ha
spiegato Kompatscher - e l'obiettivo è quello di arrivare in
tempi brevi ad una bozza di legge costituzionale per la modifica
di alcuni articoli.
L'obiettivo prioritario è quello di recuperare alcune delle
competenze messe in dubbio dal 2001 in poi da una serie di
sentenze della Corte Costituzionale, quello di tutelare
l'autonomia da future ingerenze dello Stato, ma anche quello di
individuare possibili nuove competenze da assumere, a partire da
quelle in tema di ambiente". I componenti del gruppo di lavoro
sono Christoph Perathoner, Karl Zeller, Esther Happacher,
Lorenzo Dellai, Francesco Palermo, Marco Boato, Luca Zeni,
Roberto Tognatti, Giuseppe Detomas e Giuseppe Volpe.
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