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All'Università di Trento reti artificiali contro epilessia

All'Università di Trento reti artificiali contro epilessia

Progetto coordinato da prof Pavesi riceverà 2,5 mln da Ue

BRUXELLES, 09 aprile 2018, 19:40

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il nome della ricerca, 'Backup', ne racchiude già lo scopo: realizzare sistemi ibridi che, grazie all'uso di reti artificiali, permettano di combattere problemi neurologici come l'amnesia e l'epilessia. Obiettivi ambiziosi e convincenti per il Consiglio europeo della Ricerca (Erc), che ha assegnato al progetto coordinato dal professore Lorenzo Pavesi dell'Università di Trento un finanziamento di 2,5 milioni di euro per i prossimi cinque anni.
    "L'idea è realizzare un sistema artificiale che sia in grado di sostituirsi alle funzioni cognitive del cervello attraverso l'uso di reti artificiali", spiega all'ANSA il professor Pavesi, il cui progetto fa parte dei 269 (11 gli italiani) che si sono aggiudicati i 653 milioni di euro stanziati dall'Erc.
    "Ovviamente lavoreremo 'in vitro', cioè su modelli che si realizzano in laboratorio, anche perché si tratta di una ricerca fondativa in questo campo" sottolinea Pavesi, che lavorerà con un gruppo di ricerca tutto interno all'Università di Trento.
   

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