Continua il braccio di ferro tra
Provincia di Bolzano e la Sta per il futuro del trenino del
Renon, che a breve passerà infatti in gestione in house. Ora non
si litiga solo per i vagoni ma anche per le rimesse. La Sta ha
infatti inviato una lettera al governatore Arno Kompatscher,
evidenziando che i contratti di locazione per le rimesse di
Soprabolzano e Collalbo, come anche le stazioni della funivia
del Renon scadranno solo tra alcuni anni (tra il 2026 e il
2027), per mancata disdetta entro i tempi previsti, così la
lettera aperta.
"Per proteggere l'immagine del trasporto pubblico sarebbe in
futuro opportuno se lei parlasse con noi prima di compiere passi
falsi che possono finire in commedia", scrive l'ad di Sta
Ingomar Gatterer. "Il trasporto pubblico - prosegue - non è un
gioco tra la mia persona e la politica ma è una responsabilità
verso i cittadini e contribuenti dai quali lei viene eletto e
soprattutto verso i lavoratori che hanno bisogno di stabilità
lavorativa e sicurezza per le loro famiglie e il loro futuro".
Gatterer invita Kompatscher infine ad un incontro per "una
comune, pacata riflessione sul futuro degli impianti". Gatterer
ribadisce anche che finora non gli è arrivata nessuna richiesta
di requisizione dei vagoni da parte della Provincia.
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