Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cervelli in provetta per curare tumori cerebrali dei bambini

Cervelli in provetta per curare tumori cerebrali dei bambini

Ricerca del Cibio dell'Università di Trento

TRENTO, 29 gennaio 2020, 14:03

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Fare ammalare gli organoidi (cervelli in provetta) per trovare una cura che funzioni sui piccoli pazienti colpiti da tumori cerebrali. E' questa la strategia utilizzata da un gruppo di ricercatori dell'Armenise-Harvard Laboratory of Brain Cancer al Dipartimento Cibio dell'Università di Trento, i quali ha sviluppato in questo modo un nuovo modello per studiare i tumori cerebrali nei primi anni di vita.
    Gli organoidi, creati a centinaia nei laboratori dell'Università di Trento, sono utili a per comprendere i meccanismi genetici del cancro al cervello in età pediatrica e a trovare nuove cure per queste malattie ancora poco curabili, sottolinea il gruppo di ricerca coordinato da Luca Tiberi. In futuro gli organoidi potrebbero permettere di produrre una grande quantità di tumori in laboratorio a costi ridotti rispetto alle precedenti tecnologie e perciò di effettuare screening ampi per valutare nuovi farmaci, sottolinea Tiberi.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza