Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ambiente: avvistata nuovamente lince B132 in Trentino

Ambiente: avvistata nuovamente lince B132 in Trentino

Unico esemplare documentato, filmato a Tremalzo

TRENTO, 10 dicembre 2019, 16:17

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La lince B132 è ancora presente in Val di Ledro, lo dimostra un raro video realizzato dai cacciatori della riserva di Molina di Ledro. Lo comunica una nota della Provincia autonoma di Trento. Un breve video, girato nei giorni scorsi sui versanti di Tremalzo, documenta infatti la presenza dell'esemplare nel Trentino sud-occidentale, ad oltre sei mesi dall'ultima segnalazione.
    Si tratta dell'unico esemplare la cui presenza è documentata in Trentino ed in generale sulle Alpi italiane, ad eccezione di pochissimi singoli individui presenti nel Friuli settentrionale al confine con la Slovenia. È un esemplare maschio nato nel 2006 nel cantone del San Gallo in Svizzera che ha raggiunto la provincia di Trento nel 2008. La conferma della sua presenza, spiegano gli esperti, costituisce però un segnale positivo sia in termini di qualità dell'ambiente che lo ospita che dal punto di vista del rispetto nei suoi confronti dimostrato dai cacciatori, che hanno collaborato da sempre al monitoraggio dell'animale.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza