(ANSA) - TRENTO, 2 DIC - Dal primo gennaio 2020, nel carcere
di Trento, ci sarà una copertura 24 ore su 24 dell'assistenza
sanitaria da parte di un medico sempre presente. Si sta anche
ratificando il Piano locale della prevenzione dei suicidi e
delle autolesioni, che verrà firmato alla fine di quest'anno,
per consentire alle varie componenti di essere coinvolte negli
interventi riabilitativi e di prevenzione e tutela nei confronti
dei detenuti. Lo ha comunicato il direttore sanitario dell'Apss,
Claudio Dario, al termine dell'incontro in Commissariato del
governo in cui si è discusso della situazione del carcere di
Spini, anche per fare il punto a poco meno di un anno dalla
rivolta scoppiata dopo la morte di un detenuto che si era
suicidato. "C'è stato già un adeguamento dell'assistenza
infermieristica e c'è anche un importante presidio psicologico e
psichiatrico, soprattutto ai fini di una riabilitazione dei
detenuti più critici che con la chiusura degli ospedali
psichiatrici, qualche anno fa, sono presenti nei nostri
carceri".