"Un'esperienza nello spazio
farebbe bene a tutti: visti da lì i confini perdono di
importanza, e si acquisisce una prospettiva che va oltre la
propria piccola realtà locale e fa emergere i problemi
planetari, ben più importanti per i destini della Terra". Lo ha
detto l'astronauta Paolo Nespoli, a Bolzano per la consegna del
"Max Valier Award", parlando della sua esperienza al Museo di
Scienze naturali dell'Alto Adige.
Nelle tre missioni che ha affrontato, Nespoli ha all'attivo
313 giorni in orbita, un record per un astronauta europeo.
"Andare nello spazio un tempo era difficile e oggi è ancora
difficile - ha spiegato Nespoli - e un buon astronauta deve
sapere non solo risolvere situazioni anomale, ma soprattutto
lavorare in squadra con gli altri. È questo il grande
insegnamento della vita nella stazione spaziale: imparare a
rapportarsi agli altri, sapendo che si ha alle spalle, al campo
base, uno staff complesso ed estremamente competente che lavora
insieme a te per un obiettivo comune".
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