E' morto per soffocamento: è
quanto ha stabilito l'autopsia sul corpicino del neonato
abbandonato senza vita sotto un cespuglio lungo una strada sopra
Lana. Lo riferisce la procura della Repubblica di Bolzano.
"All'esito dell'esame autoptico - sottolinea la procura - è
emerso che esso è nato vivo, avendo esalato alcuni respiri". Il
corpo presentava anche altre lesioni che, "tuttavia - riferisce
ancora la procura - non hanno avuto alcun esito mortale e sono
compatibili con la caduta presumibilmente avvenuta dopo la
morte".
Nel frattempo, il giudice indagini preliminari del Tribunale
di Bolzano ha convalidato il fermo disposto dal pubblico
ministero nei confronti della giovane rumena accusata di aver
abbandonato il bambino, che attualmente è rinchiusa nella casa
circondariale di Trento.
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