Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Maso di Spormaggiore fra i beni alpini del Fai

Maso di Spormaggiore fra i beni alpini del Fai

Presentato progetto Alpe

TRENTO, 16 febbraio 2019, 12:28

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

C'è anche un maso trentino, il "Fratton Valaja" a Spormaggiore, ai margini del Parco naturale Adamello Brenta, fra i quattro beni alpini posseduti e gestiti dal Fondo ambiente italiano (Fai).
    Gli altri beni alpini sono un pascolo di 500 ettari circa con una malga in località Fontana Secca sul Massiccio del Monte Grappa a Quero (Belluno), un pascolo di 200 ettari circa con stalle sulle Alpi Pedroria e Madrera nelle Alpi Orobie a Talamona (Sondrio), un mulino seicentesco a Roncobello, frazione di Bàresi, in Val Brembana (Bergamo). Questi beni alpini fanno parte dei 61 beni posseduti dal Fai in tutta Italia, di cui 30 regolarmente aperti al pubblico.
    Oggi, a Brescia, è stato presentato il 'Progetto Alpe - L'Italia sopra i 1.000 metri', "per sensibilizzare ed educare sulla necessità di salvaguardare e promuovere il valore materiale e immateriale di contesti paesaggistici e culturali oggi in sofferenza, riscoprendo e riattivando le attività e il patrimonio culturale tipici della montagna".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza