"Il silenzio è stato tanto, oggi
dobbiamo essere il più possibile trasparenti e impegnati
affinché queste cose non accadano mai più". È con queste parole
che il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio
Fugatti, ha sottolineato ieri sera a Palazzo Geremia
l'importanza del 'Giorno del Ricordo', la ricorrenza fissata il
10 febbraio, che intende appunto ricordare la pulizia etnica che
venne scatenata alla fine della seconda guerra mondiale dalla
Jugoslavia di Tito nei confronti della popolazione italiana
dell'Istria e della Dalmazia, durante cui vittime italiane che
finirono gettate nelle Foibe carsiche.
Alla commemorazione, a Palazzo Geremia a Trento, sono
intervenuti il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, il
commissario del governo, Sandro Lombardi, il presidente
dell'associazione nazionale Giulia e Dalmazia, Roberto De
Bernardis, e il professor Antonio Carlini.
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