Petter Eliassen ce l'ha fatta. La
Marcialonga era praticamente l'unica prova prestigiosa a mancare
nel palmarès del fondista norvegese. Dopo il secondo posto nel
2016, oggi è riuscito a vincere, rimanendo in testa dall'inizio
alla fine e 'svettando' anche sulla salita di Cascata. Nel mezzo
dei due risultati alla gara trentina uno stop di un anno per il
fondista del circuito Visma Ski Classics, prima di guadagnare il
gradino più alto del podio lungo i 70 km da Moena a Cavalese.
Seconda e terza posizione al Team Ragde con Andreas Nygaard e
Oskar Kardin, 4/o Gjerdalen con il pettorale numero 4, al quale
è sfuggito il poker.
Tra le donne incontenibile Britta Johansson Norgren, giunta
in solitaria sul traguardo, su Lina Korsgren e Astrid Slind.
Per quanto riguarda la compagine azzurra Mauro Brigadoi
chiude 48/o, Francesco Ferrari 49/o. Prima italiana Chiara
Caminada, in 26/a posizione.
La Marcialonga Light di 45 km è stata appannaggio di Sergey
Spirin e Karolina Bicova. Al via erano in 7.500.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA