"Ce l'avevano con me. Speravo che
questa udienza fosse risolutiva, ma noi andiamo avanti. Ormai
non ho più fretta e posso attendere". Lo ha detto Alex Schwazer,
conversando con i cronisti durante il processo doping a Bolzano.
Nell'udienza odierna è stata presentata la perizia effettuata
dai Ris di Parma su incarico del Tribunale di Bolzano.
Dall'esame - è stato detto - non sono però risultate prove
evidenti di manipolazione delle urine. Anche la quantità diversa
di dna nelle due prove, secondo i periti, non è significativa.
La difesa insiste invece con la teoria del complotto e ha
chiesto un ulteriore perizia. Il giudice Walter Pelino si è
riservato di decidere. L'avvocato Brandstaetter ha inoltre
presentato una email a un dirigente della Iaaf e a un legale
che, sempre secondo la difesa appoggerebbe la tesi del
complotto.
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