Siglato nella notte fra l'Agenzia per la rappresentanza negoziale (Apran) e i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil, dopo una trattativa durata più di anno, il contratto collettivo per i dipendenti del comparto di Comuni, Apsp (ex case di riposo), Provincia e suoi enti strumentali pubblici in Trentino. Il nuovo contratto di lavoro, per il triennio 2016-2018, si applica a circa 14.000 dipendenti.
Le risorse a carico del bilancio provinciale per questo rinnovo ammontano a oltre 10 milioni di euro all'anno, in aggiunta agli aumenti già riconosciuti dal contratto collettivo provinciale di lavoro-Ccpl stralcio del 23 dicembre 2016. Ora si attende il definitivo avallo della Giunta provinciale.
"È una soddisfazione - sottolinea il governatore del Trentino, Ugo Rossi - essere arrivati a firmare questo contratto che, dopo 8 anni dà, insieme agli altri accordi che abbiamo siglato nel corso della legislatura, un'integrazione al potere di acquisto degli operatori della pubblica amministrazione trentina".
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