Ogni anno in Alto Adige vengono
distribuite concessioni per piantare nuove vigne su una
superficie pari solamente all'1 per cento dell'area già
coltivata a vite. Ogni anno, complici anche il riscaldamento
climatico, le richieste riguardano terreni a quote sempre più
alte. In un progetto coordinato dal Centro di Sperimentazione
Laimburg, ecologi e biologi di Eurac Research stanno elaborando
un catasto delle vigne che mostri sulla base di dati scientifici
quali zone siano più adeguate.
Questo catasto supporterà gli amministratori nelle loro
scelte, affinando gli strumenti ora in uso. I ricercatori
raccolgono dati climatici e statistiche delle cantine
consorziali su quantità e qualità delle vendemmie degli ultimi
vent'anni e analizzano diversi fattori tra cui il potenziale di
radiazione solare e la cosiddetta 'somma termica', cioè la
differenza tra la temperatura media giornaliera e quella minima
per la crescita della vite.
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