(ANSA) - BOLZANO, 19 GIU - Alla firma dell'accordo che regola
il diritto di superficie dell'area erano presenti l'assessore
provinciale alla mobilità Florian Mussner, il presidente della
STA Martin Ausserdorfer e l'avvocato della Provincia Alexandra
Roilo. "Con l'Agenda Bolzano stiamo portando avanti per la città
capoluogo un disegno coordinato che ricomprende, non appena
saranno ultimati, interventi relativi a metrobus, treno, bus,
tram, al nodo viario di Ponte Adige e a progetti
infrastrutturali come la circonvallazione cittadina" ha spiegato
Kompatscher contestualizzando l'accordo nel quadro generale di
una complessiva riorganizzazione della mobilità provinciale. Il
primo passo di questo disegno complessivo prende le mosse dal
trasloco della stazione, che dall'attuale collocazione in via
Perathoner venga spostata sull'areale ferroviario in via Renon.
Su un'areale di circa 6.000 metri quadrati di proprietà della
Provincia a nord-est del Palazzo Provinciale 11 fra via Renon e
il binario 1 è prevista la realizzazione della stazione
provvisoria degli autobus urbani ed extraurbani, insieme alle
palazzine di servizio, come previsto dall'accordo siglato fra
Provincia, Comune di Bolzano e Waltherpark Spa (già KHB Srl)
nell'ambito del Piano di Riqualificazione Urbanistica (PRU) di
via Alto Adige. "La nuova stazione delle corriere sarà pronta
entro settembre quando riapriranno le scuole. L'intervento,
benché provvisorio, avrà un impatto positivo sulla viabilità
dell'intera zona" ha chiarito Kompatscher.
L'areale ospiterà provvisoriamente la stazione di
autocorriere e autobus fino alla realizzazione del "Progetto
ARBO" per la riqualificazione complessiva dell'areale
ferroviario, favorendo inoltre l'integrazione modale fra i vasi
mezzi di trasporto. L'accordo prevede anche la riorganizzazione
e il miglioramento viabilistico di via Renon. "Prende così corpo
il nodo viabilistico più importante della provincia, un centro
intermodale di interscambio fra mobilità su gomma e su rotaia
per la gestione coordinata delle principali direttrici della
mobilità provinciale" ha sottolineato Kompatscher, che ha fatto
riferimento ai molti vantaggi dell'operazione innanzitutto per
gli utenti dei mezzi pubblici. Oltre a rappresentare un comodo
luogo di interscambio dal bus al treno e viceversa, la nuova
stazione delle autocorriere continuerà ad avere una collocazione
centrale a breve distanza a piedi dalla zona pedonale di
Bolzano, ha chiarito il presidente Kompatscher. "L'isola
centrale renderà più intellegibile la stazione di autobus e
autocorriere, agevolando i passeggeri nell'orientamento e,
grazie all'adeguamento dell'altezza, faciliterà la salita e la
discesa dai mezzi. L'intero areale sarà inoltre privo di
barriere architettoniche, rendendolo completamente fruibile in
ogni sua parte a persone in sedia a rotelle e famiglie con
passeggini" ha aggiunto l'assessore Mussner. La copertura
dell'areale sarà costituita da una grande struttura in acciaio.
Accanto all'ingresso sull'areale sorgerà un edificio di servizio
a due piani, ciascuno di circa 100 metri quadrati, dove
troveranno posto l'Info-Point, le biglietterie, i bagni, la sala
d'attesa passeggeri e gli uffici della polizia ferroviaria ed un
locale per il personale in servizio nonché un tabacchino. I
percorsi non saranno più brevi solo per i passeggeri ma anche
per i bus grazie a una rotatoria all'ingresso dell'areale in via
Renon che collegherà via Raiffeisen e la stazione degli autobus.
L'uscita sarà in direzione nord su via Renon all'altezza
dell'area di carico dei veicoli o in corrispondenza della
rotatoria stessa. I mezzi transiteranno in senso orario lungo le
fermate degli autobus intorno all'isola centrale. In questo modo
i conducenti degli autobus potranno viaggiare intorno all'intera
stazione ferroviaria occupando subito eventuali aree libere,
senza dover tornare su via Renon. Sull'area sono previsti 15
parcheggi dei bus per lunghe soste e 26 posti auto per il
personale.
Nell'ambito dell'incontro a Bolzano il presidente Kompatscher
e l'amministratore delegato di Rfi Gentile hanno affrontato
anche il tema della collaborazione fra Provincia e Rfi
nell'ambito del piano regionale per la città di Bolzano con
particolare riferimento alla mobilità locale, regionale e
internazionale. "Insieme a Rfi, la Ripartizione mobilità e la
STA hanno messo in piedi una serie di misure per la mobilità su
rotaia, con l'obiettivo di un cadenzamento di mezz'ora per tutte
le linee ferroviarie provinciali e di un quarto d'ora per le
linee principali, rendendo così sempre più attrattivo il
trasporto ferroviario" ha rimarcato Kompatscher. Il grande
progetto condiviso per il Brenner Basis Tunnel, per il quale
tutti i lotti sono in fase di realizzazione, non porterà
vantaggi solo per il traffico passeggeri ma anche per quello
merci, hanno aggiunto Gentile e Kompatscher. Fra gli interventi
più attesi, attualmente in fase di elaborazione tecnica in
ordine alla progettazione preliminare, c'è il tunnel del Virgolo
a Bolzano, necessario per il collegamento con la linea
ferroviaria per Merano. Al contempo vengono portati avanti gli
studi per il raddoppio della linea Bolzano-Merano per
incrementare la capacità e ridurre la percorrenza a 30 minuti.
In Valle Isarco la variante della Val di Riga garantirà un
collegamento diretto della linea ferroviaria della Pusteria con
quella del Brennero con risparmio di tempo di 15 minuti per i
passeggeri. Il progetto preliminare dell'infrastruttura è già
nelle mani di Rfi per l'approvazione. Del disegno complessivo
per la mobilità provinciale fa parte anche la riorganizzazione
dei binari della stazione di Bressanone, con la realizzazione di
uno nodo di cambio in fase di progettazione preliminare. (ANSA).