Presentato oggi a Trento il
progetto "A22 - Aree di Servizio Cardio-protette" che ha
trasformato l'asse del Brennero in una tratta autostradale
protetta dal punto di vista cardiovascolare. Sono state infatti
installate colonnine con defibrillatori (Dae) negli spazi
esterni di ognuna delle 22 aree di servizio, presso l'area di
sosta Plessi Museum, al passo del Brennero, nell'autoporto di
Sadobre a Vipiteno e nell'autoparco di Rovereto sud.
Il progetto coinvolge, in qualità di partner, la Polizia
stradale, i gestori delle aree servizio che hanno aderito
all'iniziativa, ciascuno con i propri operatori in servizio
sull'A22, adeguatamente formati, le strutture del '118' nonché
l'associazione di soccorso Croce Bianca di Bolzano. L'idea del
progetto nasce dalla pubblicazione dei dati dell'Eurostat
secondo cui i decessi per arresto cardiaco in Italia si
attestano sui 60.000 all'anno.
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