Primo riconoscimento in Trentino di
un minore con due genitori dello stesso sesso. E' successo a
Rovereto dove gli uffici comunali hanno proceduto alla
trascrizione dell'atto di nascita di una bambina nata l'anno
scorso in Belgio da una donna italiana originaria di Rovereto,
sposata con una donna non italiana.
Le madri, assistite dall'avvocato Alexander Schuster, hanno
espresso "grande soddisfazione per l'esito" e sono "felici di
rendere pubblico questo risultato nella settimana in cui Trento
ospiterà domani un importante convegno proprio sulla filiazione
con due madri e sabato celebrerà il Dolomiti Pride".
"Ero fiducioso che, dopo gli inevitabili approfondimenti
tecnici, la città della Quercia sarebbe giunta a rispettare la
nostra Costituzione e il diritto italiano. Come studio legale
speriamo presto di poter annunciare che Rovereto non è isolata
in Trentino quanto a rispetto dei diritti civili", afferma
l'avv. Schuster.
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