Una protesta viene annunciata da
alcuni agenti di polizia penitenziaria del carcere di Trento.
"Giovedì nel giorno della festa del corpo a Spini di Gardolo, a
Trento, non ritireremo la ricompensa del ministero per avere
catturato un evaso: siamo ostacolati sul lavoro ogni giorno"
riferisce per loro il sindacato Sappe.
"Accettare quella Lode ministeriale - spiega vorrebbe dire
compiere un atto di ipocrisia, perché ci verrebbe consegnata da
chi sistematicamente ci ostacola nei servizi di indagine e
persino si ostina a non pagarci le ore di straordinario svolte
in attività di polizia" spiega Massimiliano Rosa, segretario del
sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe e uno degli
agenti "ribelli".
Donato Capece, segretario generale del Sappe, assicura che
"al ministero della giustizia e al dipartimento
dell'amministrazione penitenziaria saranno segnalate le
criticità alla base della protesta, ossia il mancato pagamento
delle ore di straordinario".
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