Due richiedenti asilo alloggiati in
un appartamento di Lasino sono rimasti leggermente intossicati
da un incendio di origine dolosa avvenuto la scorsa notte. Il
presunto responsabile del rogo, un vicino di casa, è stato
arrestato dai carabinieri. E' accusato di avere appiccato il
fuoco alla porta dell'abitazione dei due africani usando del
liquido infiammabile.
Una volta tratti in salvo dai carabinieri, i due cittadini
africani sono stati trasportati all'ospedale Santa Chiara di
Trento per accertamenti. Il responsabile dell'incendio doloso è
un giovane di 26 anni originario di Madruzzo, figlio del
proprietario dell'appartamento dove erano ospitati i richiedenti
asilo. Accertamenti sono in corso per comprendere le motivazioni
del gesto, che, secondo i carabinieri, è sicuramente
attribuibile a futili motivi.
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