Il Consiglio regionale del Trentino
Alto Adige ha approvato, con 37 voti a favore e 13 astensioni,
il disegno di legge in materia di tutela e promozione delle
minoranze linguistiche cimbra, mòchena e ladina, presentato
dalla giunta regionale.
Il testo nasce, ha spiegato l'assessore Giuseppe Detomas,
dalla necessità di garantire maggiore ordine e trasparenza nella
normativa regionale. Il dibattito in aula si è concentrato
principalmente su un ordine del giorno presentato dai
consiglieri di Süd-Tiroler Freiheit che chiedeva che nella
toponomastica fossero reintrodotti i nomi storicamente radicati
e l'uso esclusivo di questi. La prima parte dell'odg (richiamo
alle Nazioni unite) è stata accolta, la seconda (sulla
toponomastica) respinta. "Non è cosa che accade tutti i giorni
riuscire a far approvare una legge a livello regionale che
riguarda entrambe le Province", ha detto Detomas.
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