A maggio anche a Trento è partita
una campagna per spiegare come difendersi dalle zecche, con
affissioni e un'attività di volantinaggio con lo scopo di
raggiungere tutte le zone della città.
Negli ultimi trent'anni, spiega una nota della Noesis, il
numero di casi di encefalite da zecca, viene spiegato, è
aumentato di quasi il 400% in tutte le regioni endemiche
europee, tra cui rientra anche il Trentino Alto Adige.
Il Trentino Alto Adige è una delle zone maggiormente a
rischio in Italia, a causa della presenza di zecche infette: la
provincia autonoma di Trento offre gratuitamente la vaccinazione
contro la Tbe (Tick Borne Encephalitis) a tutti i residenti.
"Il forte cambiamento climatico degli ultimi anni e
l'incremento della fauna selvatica hanno comportato il protrarsi
dell'attività delle zecche dalla primavera all'autunno inoltrato
e la colonizzazione di nuovi territori, anche prossimi alle aree
urbane" dice Marta Betta, pediatra di famiglia, referente
provinciale Fimp della rete vaccini.
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