La Sezione anticorruzione del Nucleo
di Polizia economico-finanziaria di Trento ha eseguito oggi due
ordinanze di custodia cautelare, agli arresti domiciliari, nei
confronti di un avvocato e di un architetto che esercitano in
Veneto, disposte dal Gip di Trento nell'ambito di un'indagine
per corruzione coordinata dalla Procura di Trento.
Si tratta della prosecuzione delle indagini che hanno
portato, il 19 aprile scorso, ad una serie di perquisizioni in
abitazioni e studi professionali delle province di Padova e
Verona eseguite dalle Fiamme Gialle. Ai domiciliari ci sono sono
un avvocato padovano che esercita anche la funzione di Giudice
onorario del Tribunale civile di Verona, al quale viene
contestata l'attribuzione, dietro illecito compenso, ad altri
professionisti, di incarichi di custodia e di consulenze
connessi alla gestione di procedure di esecuzione giudiziaria, e
un architetto veronese, al quale viene contestato il pagamento
di una 'mazzetta' al Giudice onorario per incarichi di perito.
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