La procura di Bolzano indaga per
una tentata truffa ai danni di una donna 80enne. Un malvivente
ha chiamato l'anziana bolzanina, qualificandosi come carabiniere
e comunicando che un suo parente era nei guai e che servivano
12.000 euro per sistemare la pratica.
Come prova le hanno dato un numero telefonico, al quale ha
risposto "il centralino carabinieri di Bressanone", ma
ovviamente anche questo faceva parte della messinscena.
L'impiegato di banca, fortunatamente, non si è fidata e ha
avvisato la polizia. Il numero telefonico risulta intestato a
una persona inesistente. Le indagini vengono coordinate dal pm
Markus Mayr.
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