Nuove regole sui pesticidi per
Apot, l'Associazione produttori ortofrutticoli trentini, che
annuncia l'eliminazione totale del Clorpirifos etile nel 2018 e
l'introduzione di impegni vincolanti come l'obbligo di utilizzo
di quantitativi ridotti di acqua ed una serie completa di ugelli
antideriva per gli atomizzatori impiegati nella difesa
fitosanitaria.
A questo si aggiungono le limitazioni volontarie per
l'impiego di diserbanti in generale, che prevedono una fascia di
larghezza massima di 80 centimetri sotto fila su un massimo di
un terzo dell'appezzamento e l'impiego del glifosato, sostanza
controversa, con dose ridotta a 2,4 litri su ettaro in un unico
trattamento o due interventi a metà dose.
"Con questi passi si aprono nuove prospettive per
l'introduzione di macchine per il controllo meccanico del cotico
erboso, verso cui il sistema intende puntare e investire",
sottolinea l'Apot, che ha presentato le attività 2018 previste
nell'ambito del progetto 'Trentino frutticolo sostenibile'.
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