"La mia candidatura 'fuori porta' è
stata un atto di legittima difesa a seguito del tradimento del
Pd", lo ha detto il deputato della Lega Filippo Maturi in
riferimento alla candidatura della toscana Maria Elena Boschi e
del bellunese Gianclaudio Bressa. "Il gruppo linguistico
italiano in Alto Adige rischiava di non avere rappresentanti del
territorio in Parlamento", ha detto Maturi in una conferenza
stampa a Bolzano.
Maturi ha annunciato che vuole mantenere la carica di
consigliere comunale a Bolzano, semprecchè la tempistica romana
glielo consenta. Per il neodeputato "i dati delle urne sono
chiari, l'elettorato in Alto Adige ha dimostrato di aver
superato la dicotomia italiani e tedeschi. E' stato premiato chi
è attaccato al territorio. Siamo diventati il punto di
riferimento del centro-destra di raccolta non solo degli
italiani", ha detto Maturi. Per quanto riguarda l'autonomia
Maturi ha detto che la Lega "ha l'autonomia nel suo dna" e che
su questo tema c'è volontà di dialogo con la Svp.
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