"La situazione del carcere di
Trento sarà costantemente controllata e monitorata, soprattutto
per quanto riguarda il numero dei detenuti presenti nella
struttura, la gestione del personale e le attività di
manutenzione della struttura".
Lo ha assicurato il capo del Dipartimento
dell'amministrazione penitenziaria del ministero della
Giustizia, Santi Consolo, che, dopo aver incontrato il
presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, ha
visitato il carcere di Spini di Gardolo.
"Con gennaio 2018, inoltre, grazie anche alle interlocuzioni
con la Provincia - ha aggiunto Consolo - l'organico degli agenti
è stato aumentato di 30 unità ed ora l'obiettivo è quello di
incrementare e rafforzare i progetti di reinserimento e
rieducazione dei detenuti, con un'attenzione particolare alle
politiche del lavoro e alle diverse iniziative che si collocano
nel filone ambientale, come cura del verde e raccolta
differenziata".
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