A distanza di sei mesi dall'annuncio
del via libera dell'Agenzia spaziale europea (Esa) alla missione
Lisa nel 2034, sono stati pubblicati oggi sulla rivista Physical
Review Letters i risultati finali della missione apripista Lisa
Pathfinder sperimentale, che aveva come obiettivo quello di
testare la fattibilità di un primo osservatorio di onde
gravitazionali nello spazio.
I dati sono stati raccolti e pubblicati dal gruppo del centro
Tifpa dell'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) e
dell'Università di Trento (Laboratorio di gravitazione del
Dipartimento di Fisica), con il sostegno dell'Agenzia spaziale
italiana (Asi).
La missione ha dimostrato, con i dati raccolti nel 2016, che
il disturbo svolto nelle misurazioni dal rumore di fondo interno
ed esterno può essere annullato e può essere così ricreato
quell'ambiente "tranquillo", non perturbato, che serve alla
misurazione delle onde gravitazionali da parte dell'osservatorio
Lisa.
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