"Le Pmi ripartono, ma occorre
evitare soste improduttive". A dirlo è il presidente del Cna-Shv
Claudio Corrarati. Sono la burocrazia, l'eccessivo carico
fiscale, il mancato accesso al credito e la difficile
raggiungibilità, gli ostacoli che frenano la ripresa.
"Vogliamo snellire i percorsi di crescita", ha detto Corrarati,
"ripartire senza soste improduttive per le aziende". La prima
fermata per le imprese è la burocrazia ha detto Corrarati,
paragonando le aziende alla corsa di un autobus. La seconda è
quella del fisco che grava per oltre il 57% sulle aziende,
rendendo necessaria una tassazione più equa e sostenibile.
Occorre poi che le banche tornino ad essere partner delle Pmi.
Inoltre a penalizzare le Pmi è anche la mancata raggiungibilità
soprattutto nel capoluogo altoatesino. "Se un'azienda è
costretta a fermarsi a tutte le fermate, ha detto Corrarati,
subisce una perdita di tempo, denaro e motivazione e rischia di
arrivare vuota all'arrivo, senza possibilità di creare reddito e
posti di lavoro".
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