Già da domenica, con la neve del
primo pomeriggio, il personale reperibile del Comune di Trento
si è attivato nei sobborghi con gli spargisale. Intorno alle 17
si sono mossi i mezzi dotati di lame, partendo dai sobborghi per
poi scendere in città intorno alle 23. Circa alle 3 di ieri
mattina invece sono entrati in azione le cosiddette mini-pale
per lo sgombero dei marciapiedi. A riferirlo è il Comune, in una
nota.
Fondamentale, secondo quanto evidenzia l'amministrazione
comunale, "è rendere percorribili tutti i marciapiedi della
città: le modalità di intervento privilegiano la percorribilità
liberando un ampio passaggio sul marciapiede e accumulando una
striscia di neve sul bordo che è di difficile smaltimento".
Da questa mattina circa 25 spalatori del Progettone sono
stati spostati dalla cura del verde: si aggiungeranno agli
operai del Comune per ripulire ancora meglio la città
dall'abbondante nevicata. Attualmente sono operativi sul
territorio comunale tutti i mezzi a disposizione per la
manutenzione invernale che sono 35 mezzi per lo spargimento del
sale di cui 13 dotati di gps, 81 mezzi dotati di lama per lo
sgombero neve di cui 5 di proprietà dell'Amministrazione, 46
mezzi per lo sgombero dei marciapiedi della città e dei
sobborghi (minipale) di cui 1 di proprietà dell'amministrazione
(Bondone), 17 spargisale a traino e autocaricanti montati da
agganciare ai mezzi dotati di lama.
Per la spalatura manuale della neve vengono impiegati circa
28 operatori che - suddivisi in più squadre - procedono alla
pulizia di aree e percorsi difficilmente accessibili dai mezzi
(scalinate, rampe pedonali). Tutte le aree che necessitano di
spalatura manuale sono mappate e numerate in ordine di priorità.
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