Maurizio Ferrandi torna ad
occuparsi delle cronache parlamentari della questione
altoatesina. Se il primo volume, "Al Brennero ci siamo e ci
resteremo", ripropone le vicende del primo dopoguerra e lungo
periodo nel quale le dittature fascista e nazista negano ogni e
qualsiasi libertà democratica, il secondo volume "Dibattiti e
dinamite" riprende il filo spezzato dagli avvenimenti bellici e
lo segue, attraverso il fallito tentativo di attuare l'Accordo
di Parigi con la prima autonomia regionale, attraverso la lunga
ed esplosiva crisi degli anni 60, sino ad una nuova intesa e
alla sua lunga e difficile attuazione.
Le cronache parlamentari permettono, infatti, di recuperare
con totale immediatezza i vari passaggi storici, ma anche gli
accenti e i sentimenti dei personaggi che su queste vicende
hanno preso la parola da una tribuna parlamentare. Tra di essi
molti fra i grandi protagonisti della storia europea. "Dibattiti
e dinamite" (edizione Alphabeta) viene presentato oggi, alle ore
18, al Centro Trevi.
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