"Per un territorio di ridotte
dimensioni come il nostro, che ha saputo resistere allo
spopolamento della montagna, l'agricoltura potrà essere sempre
più un elemento di differenziazione, soprattutto se saprà
concentrarsi sulla qualità dei prodotti. Questa è la sfida che
ci attende, anche se dobbiamo essere orgogliosi di quanto fatto
in questi 50 anni. La cosa importante è che al centro dei nostri
ragionamenti ci sia sempre la persona, che vive e anima il
territorio". Così l'assessore provinciale trentino
all'urbanistica, Carlo Daldoss, ieri sera alla Fondazione Mach
di San Michele all'Adige, per il quarto appuntamento della serie
di incontri dedicati al cinquant'anni del Pup, il Piano
urbanistico provinciale.
"Il Pup - ha aggiunto l'assessore all'agricoltura, Michele
Dallapiccola - è stato fondamentale per codificare una modalità
di convivenza fra territorio coltivato e territorio vissuto da
madre natura. Dobbiamo gestire questo bene prezioso e renderlo
fruibile alle future generazioni".
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