Con la scusa di affilare coltelli,
sono entrati in casa di una coppia di ottantenni della val di
Non e, con la scusa di dover andare in bagno, si sono
impossessati di alcuni gioielli dalla camera da letto. Dopo
indagini però i carabinieri di Revò hanno identificato i
presunti responsabili: si tratta di una coppia di rom residenti
in Trentino.
A loro i militari sono arrivati grazie alla segnalazione di
alcuni residenti che si erano insospettiti per due sconosciuti
che giravano a bordo di una Mercedes. I due falsi arrotini,
riconosciuti dalle anziane vittime, sono stati così identificati
e denunciati per furto in abitazione.
Secondo quanto accertato dai carabinieri, i due avrebbero
avvicinato in val di Non altre persone di una certa età a cui
proporre una veloce e conveniente affilatura della coltelleria.
In questi casi però, pur facendosi aprire le porte delle case,
non sono riusciti a compiere furti.
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