Sono oltre mille, uno su dieci, i
bambini negli asili tedeschi in provincia di Bolzano che
rischiano l'esclusione, in quanto non in regola con i vaccini
obbligatori. Lo dice Christa Messner, ispettrice delle scuole
d'infanzia di lingua tedesca, al quotidiano "Dolomiten". Messner
spiega che nelle scuole d'infanzia di lingua italiana, invece,
sono solo 5 bambini non in regola. Il fronte no-vax è molto
forte in Alto Adige, soprattutto nell'ambiente delle famiglie di
lingua tedesca. All'Auditorium di Bolzano oltre 600 persone
hanno ascolto la conferenza di Stefano Montanari e Antonietta
Gatti, nel corso della quale sono stati illustrati i presunti
rischi legati a una serie di additivi presenti nei vaccini.
L'Azienda sanitaria locale ha replicato che non esiste alcuna
evidenza scientifica di tali tesi e ha ribadito che i vaccini
sono sicuri. L'intendente scolastico Peter Höllrigl ha inviato
una circolare per sollecitare le famiglie a mettersi in regola
entro il 10 marzo attraverso un'autocertificazione.
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