Una taglia di 3.000 euro è stata
messa dall'Aidaa (Associazione italiana difesa animali e
ambiente) sulla testa dell'autore o degli autori dell'uccisione
e della crocifissione del gatto avvenuta a Cloz, in Trentino,
all'inizio dello scorso aprile.
Lo riferisce in una nota la stessa associazione, la quale
spiega che "la taglia sarà pagata a chiunque fornirà notizie
atte alla individuazione, incriminazione e condanna definitiva
dei responsabili di tale atto. Il gatto - viene raccontato - fu
crocifisso su una croce di legno che era stata portata via dal
cimitero di Cloz. Il gatto era stato crocifisso presumibilmente
dopo essere stato ucciso e fermato alla croce con un chiodo di
cantiere piazzato nella testa del micio".
"Le informazioni - conclude l'associazione - dovranno essere
date ai carabinieri che stanno seguendo il caso e la taglia sarà
pagata dopo la condanna definitiva del responsabile o dei
responsabili".
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