Emorragia cerebrale a livello
della nuca: è questo che ha provocato la morte del piccolo
nigeriano di appena due settimane, deceduto giovedì pomeriggio
all'Hotel Alpi a Bolzano, dove si trovava ospitato con i
genitori.
Viene, dunque, esclusa l'ipotesi di un rigurgito, come in un
primo momento si era pensato. Ora la Procura dovrà capire come e
perché il piccolo sia caduto e se ci siano state eventuali
responsabilità da parte di terzi. Al momento, non risulto nessun
iscritto sul registro degli indagati.
Era stata la mamma, una profuga nigeriana, ospite con il suo
piccolo, nato a Bolzano, nella struttura d'accoglienza per
profughi dell'ex Hotel Alpi, a notare che il bimbo non respirava
più ed a lanciare l'allarme. Inutili i tentativi di rianimarlo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA