Al fine di tutelare le donne
lavoratrici, il Comitato di coordinamento per la salute e la
sicurezza sul lavoro della Provincia di Trento ha redatto un
documento rivolto ai datori di lavoro per fornire un supporto
nella valutazione dei rischi sul lavoro che tenga conto anche
delle differenze di genere.
Tra i riferimenti citati oggi nella presentazione del
documento, alla presenza degli assessori alle pari opportunità
Sara Ferrari e alla sanità Luca Zeni, quello dell'Agenzia
europea per la salute e sicurezza sul lavoro in cui si afferma
che "lo stress sul posto di lavoro può essere elevato per
entrambi i sessi, ma per le donne si aggiungono elementi come le
molestie sessuali, la discriminazione i lavori poco qualificati
e il doppio peso del lavoro domestico".
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