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Congresso Svp: Achammer, alleanze sono necessarie ed hanno limiti

Verso riconferma segretario uscente Achammer

(ANSA) - MERANO (BOLZANO), 13 MAG - E' iniziato nel Kursaal di Merano il 63/o congresso della Südtiroler Volkspartei. I mille delegati dovranno rinnovare la guida del partito di raccolta dei sudtirolesi di lingua tedesca e ladina. Il giovane segretario Philipp Achammer si presenta senza rivali al voto, mentre per il posto di vice sono in corsa tre candidature, anche se quella del senatore Karl Zeller sembra la più forte. Ospite d'onore del congresso è l'ex presidente austriaco Heinz Fischer.

   "Per sviluppare l'autonomia le alleanze sono necessarie, ed è chiaro che le alleanze hanno anche dei limiti". Lo dice il segretario Svp uscente Philipp Achammer nel suo intervento al congresso del partito, riferendosi anche ai recenti dissapori sulla questione della toponomastica. "L'autonomia - prosegue il segretario - va sviluppata, ma senza farsi influenzare da quelle forze che guardano soltanto al passato. Va inoltre evitato di mostrare un'immagine di sudtirolesi che non sono mai soddisfatti di quanto stanno ottenendo". Achammer ha sottolineato il riferimento ideale del suo partito alle tematiche europee, ha auspicato che quella del Brennero rimanga una frontiera aperta. Sul tema dei migranti, Achammer ha detto che essi vanno accolti ma che debbono anche mostrare disponibilità all'integrazione. Tornando al suo partito, Achammer ha sottolineato che si tratta di una associazione rappresentativa di vari interessi ed ha ricordato la stretta collaborazione avuta nel corso del suo mandato con il presidente Arno Kompatscher. Numerosi applausi hanno accolto questo passaggio. Un particolare ringraziamento è stato rivolto da Achammer all'ex governatore Luis Durnwalder.

"Attualmente il quadro politico in Austria è particolarmente difficile, ed i responsabili hanno il dovere di agire non soltanto per il proprio partito, ma anche curandosi di tutto il Paese". Lo dice l'ex presidente austriaco Heinz Fischer, ospite d'onore al congresso Svp di Merano. Fischer ricorda che la collaborazione tra Socialdemocratici e Popolari ha contrassegnato due terzi degli ultimi 72 anni e sottolinea che anche nel futuro l'obiettivo è quello della stabilità. Fra i vari temi affrontati dall'ex presidente anche quello delle relazioni estremamente amichevoli con l'Alto Adige e quello del confine del Brennero, citato come uno degli esempi più riusciti del processo di integrazione europea. Fischer cita la collaborazione tra Italia ed Austria, definita "amichevole e leale" riferendosi al recente incontro in Alto Adige fra Mattarella e Van der Bellen.

Abbiamo sviluppato la nostra autonomia, anche a dispetto del fatto che in Parlamento a Roma non siedano soltanto nostri amici". Lo afferma il governatore altoatesino Arno Kompatscher, nel suo intervento al congresso Svp di Merano. Riferendosi al risultato in controtendenza rispetto al dato nazionale avuto dal referendum istituzionale, Kompatscher sottolinea: "Il rispetto da parte di Roma nei nostri confronti è aumentato in maniera considerevole dopo il risultato delle urne e noi proseguiremo su questa strada". "L'autonomia - prosegue Kompatscher - non deve essere vista come un 'piccolo male' bensì come un modello di successo a livello europeo e non è rivolta contro qualcuno ma si sviluppa a vantaggio di tutti". "La Brexit, l'elezione di Trump, i rapporti con la Russia, i flussi dei migranti e la crisi dell'economia destano preoccupazioni, ma noi altoatesini dobbiamo avere fiducia, perché la nostra è un'autonomia che funziona".

   "Accetto questa onorificenza, ma non solo per me ma per tutti gli altoatesini". Lo ha detto l'ex governatore Luis Durnwalder ricevendo il Grosses Ehrenzeichen della Svp. "Voi - ha detto - avete riempito l'autonomia con la vita; voi vi siete presi cura dei nostri campi; voi avete accolto i nostri ospiti; voi avete contribuito a creare benessere". Durnwalder ha annunciato che continuerà a dare una mano al suo partito e a prendere parola quando ne sentirà la necessità. L'intervento di Durnwalder è stato accolto da minuti e minuti di standing ovation.

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