La lapide in memoria delle vittime delle foibe, in largo Pigarelli a Trento, è stata distrutta la notte scorsa. La lapide, da anni, è soggetta ad atti di vandalismo. L'anno scorso, poco prima delle celebrazioni della Giornata del ricordo del 10 febbraio, venne rubata.
"Quello accaduto questa notte - afferma Filippo Castaldini, responsabile di CasaPound - è un gesto vergognoso che evidenzia come la codardia sia una prassi per i soliti antifascisti trentini, sempre pronti a lanciare il sasso per poi dileguarsi". Castaldini chiede alle istituzioni, "finora inermi di fronte a simili gesti, di intervenire al più presto per sostituire la lapide e restituire la giusta dignità ai martiri del genocidio titino". Il Comune di Trento ha subito ripristinato, in maniera provvisoria, la targa assicurando che entro la settimana prossimala lapide verrà rifatta e reinstallata nella forma originaria. "Atti vili come questo contribuiscono ad alimentare sterili e inutili divisioni. Ho dato mandato agli uffici competenti di prevedere a breve l'installazione nella zona di una telecamera, per fare il possibile per scongiurare il ripetersi di altri atti vandalici", afferma il sindaco di Trento Alessandro Andreatta.
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